lunedì 7 maggio 2012

Ricordo del "Salvadanaio"


Un personale ricordo di Carlo Mezzanotte (ex Indaco) , sul "salvadanaio"

Ciao Wazza,

qui Carlo Mezzanotte (Indaco, etc.)... grazie x il reminder - e per l'immagine! Ricordo bene quando vidi quella pagina promozionale del Salvadanaio su una qualche rivista. Avevo 13 anni... comprai il disco, stimolato da qualche articolo.... lo ascoltai... e dopo un paio di giorni, TUTTI i miei amici conoscevano il Banco del Mutuo Soccorso. Chi non diventava immediatamente un fan veniva represso senza pietà! Devo avere ancora qualche esilarante cartolina in cantina....

E beccati questa: il Banco era così popolare fra le mie frequentazioni di ragazzino, che a un certo punto si cominciò a canticchiare una VERSIONE PORNO DI DARWIN, cioè con i testi cambiati, come fanno i ragazzi discoli a quell'età! Pensa che "mancanza di rispetto"!! :-)
In realtà, era un segno di apprezzamento entusiastico. Se ti fanno una versione porno, vuol dire che sei *veramente* popolare!
Nel caso te lo stia chiedendo, NON ero io l'autore della 'storpiatura zozza' del capolavoro del Banco. Ma sono abbastanza sicuro che l'autore, chiunque fosse, aveva modificato i testi dell'INTERO album. Un "porno concept!" :-) 

In quegli anni passavo le estati in Romagna, a casa di mio nonno, e seguivo i concerti del BMS dovunque suonassero nel giro di 100 km. Dopo i concerti, andavo SEMPRE a rompere le palle a Vittorio chiedendogli qualcosa sul Minimoog o l'Hammond... e inutile dire che il mio primo gruppo suonava solo materiale del Banco. I nostri erano stati così imprudenti da pubblicare degli spartiti... che mi ero subito procurato, insegnando poi le parti a tutti gli altri, dato che ero il solo a saper leggere la musica!
Sicuramente, conoscere il Banco ha dato una fortissima spinta al mio desiderio di diventare un (buon) musicista.

Poi venne Io Sono Nato Libero, il grande concerto al teatro Brancaccio con la prima apparizione di Rodolfo, e il resto è storia.
Anche quando. poco dopo, mi ha colpito il bacillo del jazz, non ho mai smesso di seguire ed apprezzare il Banco, e oggi lo considero più che mai importante - non solo in senso storico generale, ma lo sento come una specie di cugino che ha accompagnato, e reso più piacevole,  tutta la mia vita musicale e non.  

E proprio ieri ho incontrato Vittorio...  un caso? Mah.

Scusa la senile logorrea, è che mi hai fatto scattare dei ricordi... del resto chi altri (e meglio) potrebbe capire un 'Amarcord' di QUESTO genere! :-)
Ciao, a presto

Carlo Mezzanotte

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