Ciao Wazza,
qui Carlo Mezzanotte (Indaco,
etc.)... grazie x il reminder - e per l'immagine! Ricordo bene quando vidi
quella pagina promozionale del Salvadanaio su una qualche rivista. Avevo 13
anni... comprai il disco, stimolato da qualche articolo.... lo ascoltai...
e dopo un paio di giorni, TUTTI i miei amici conoscevano il Banco del
Mutuo Soccorso. Chi non diventava immediatamente un fan veniva represso senza
pietà! Devo avere ancora qualche esilarante cartolina in cantina....
E beccati questa: il Banco era così
popolare fra le mie frequentazioni di ragazzino, che a un certo punto si
cominciò a canticchiare una VERSIONE PORNO DI DARWIN, cioè con i testi
cambiati, come fanno i ragazzi discoli a quell'età! Pensa che "mancanza di
rispetto"!! :-)
In realtà, era un segno di
apprezzamento entusiastico. Se ti fanno una versione porno, vuol dire che sei
*veramente* popolare!
Nel caso te lo stia chiedendo, NON
ero io l'autore della 'storpiatura zozza' del capolavoro del Banco. Ma sono
abbastanza sicuro che l'autore, chiunque fosse, aveva modificato i testi
dell'INTERO album. Un "porno concept!" :-)
In quegli anni passavo le estati in
Romagna, a casa di mio nonno, e seguivo i concerti del BMS dovunque suonassero
nel giro di 100 km. Dopo i concerti, andavo SEMPRE a rompere le palle a
Vittorio chiedendogli qualcosa sul Minimoog o l'Hammond... e inutile dire che
il mio primo gruppo suonava solo materiale del Banco. I nostri erano stati
così imprudenti da pubblicare degli spartiti... che mi ero subito procurato,
insegnando poi le parti a tutti gli altri, dato che ero il solo a saper
leggere la musica!
Sicuramente, conoscere il Banco ha
dato una fortissima spinta al mio desiderio di diventare un (buon) musicista.
Poi venne Io Sono Nato Libero, il
grande concerto al teatro Brancaccio con la prima apparizione di Rodolfo, e il
resto è storia.
Anche quando. poco dopo, mi ha
colpito il bacillo del jazz, non ho mai smesso di seguire ed apprezzare il
Banco, e oggi lo considero più che mai importante - non solo in senso storico
generale, ma lo sento come una specie di cugino che ha accompagnato, e reso più
piacevole, tutta la mia vita musicale e non.
E proprio ieri ho incontrato
Vittorio... un caso? Mah.
Scusa la senile logorrea, è che mi
hai fatto scattare dei ricordi... del resto chi altri (e meglio) potrebbe
capire un 'Amarcord' di QUESTO genere! :-)
Ciao, a presto
Carlo Mezzanotte
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