lunedì 17 gennaio 2011

Mario Fasciano & Francesco Di Giacomo

La nascita della musica!
dal Seicecento ai giorni nostri…
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Al Teatro Verdi di Salerno, progetto «Darwin. La nascita della musica». Uno spettacolo che unisce stili e culture eterogenee con atmosfere acustiche ed elettroniche amalgamate in un repertorio che dal classico va al contemporaneo in un ambiente rock progressive di cui Fasciano e Di Giacomo sono grandi artefici.
Il titolo rimanda al concept album «Darwin» che nel 1972, nel panorama rock prog nazionale rese riferimento imprescindibile i Banco del Mutuo Soccorso di cui Francesco Di Giacomo ne è la voce leader oltre che autore di utti i testi. Basti pensare al brano 750.000 anni fa...l'amore? o al brano Paolo Pa, che a suo tempo fu un successo sanremese, a conferma del valore comunicativo ed artistico della band.
La collaborazione tra Fasciano e Di Giacomo ha dato origine a dei gioielli musicali quali La notte delle stelle, L’amore quando c’è, Aria di te. Brani presenti nei lavori discografici di Mario Fasciano e che faranno parte integrante dello spettacolo assieme a quelli più significativi dei Banco. Va sottolineata la magistrale poesia dei testi di Francesco Di Giacomo che si erge nell’essenza dei sentimenti, piena di chiaroscuri, elegante ed austera nella finezza dei termini adoperati, carichi di significati, leggeri nella bellezza delle immagini evocate e colme di densa emozione.

Il rock progressive intriso di melodia partenopea è il cuore del mondo sonoro di Mario Fasciano, musicista che vanta collaborazioni internazionali con Rick Wakeman, Keath Emerson, Deep Purple e Irio De Paula col quale nel 1985 realizzò l’album «Amicale». Una tradizione classica che dal ‘700 e ‘800 napoletano si spinge allo stile progressive è la fonte d’ispirazione di Fasciano.
In questo spettacolo, valorizzato dall’interpretazione della violoncellista Silvia Fasciano che aprirà il concerto con un brano di J.S.Bach, si tocca persino il repertorio operistico di Rossini con la Danza fatta di scintillazioni ritmiche e virtuosistiche linee melodiche ben definite da una impressionante concisione espressiva della classicità partenopea.
Si uniranno all’ensemble Salvatore Esposito, già mandolinista dell’orchestra di Renzo Arbore, e i Museca, gruppo famoso come recupero della tradizione musicale partenopea, in una fusione di colori e suoni che si avvale della partecipazione di Filippo D’Eliso, musicista eclettico e compositore dalle sonorità ricercate la cui l’elettronica è il punto di riferimento più di avanguardia della musica contemporanea in cui autori come Berio, Nono, Stockausen, Xenakis, Ligeti o Risset, grandi compositori del panorama del XX secolo, esprimono la genialità di quei musicisti che hanno coniugato, con le loro opere, arte e ricerca.
Lo spettacolo, in cui l’arte è coniugazione tra le culture del mondo in un patrimonio da comunicare attraverso la ricchezza dei suoi linguaggi, comprenderà l’esecuzione di un passo a due con la regia di Fabio Mazzeo. Memori di quell’esperienza compiuta nel 1972 con il concept album Darwin realizzato da Francesco Di Giacomo leader dei Banco, il Teatro Verdi di Salerno si prepara ad un evento da non perdere.
Il concerto sarà dedicato alla memoria del matematico Vittorio Cafagna, docente presso il Dipartimento di Matematica ed Informatica dell’ Università di Salerno, fondatore del laboratorio di ricerca Musica Inaudita, scomparso a Parigi il 5 gennaio 2007, e alla memoria del compositore, pioniere della Computer Music, Antonio De Santis, scomparso a Sava, Baronissi, località a pochi chilometri da Salerno, il 18 novembre 2010.
(Peppe Iannicelli - Area Comunicazione - Comune di Salerno)

                                    Largo Luciani, 84121 Salerno  Tel. 089.662142

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